“La Morra”

E’ il più antico gioco del mondo, un gioco ancestrale, atavico, che risveglia istinti primordiali: è il gioco della “Morra”.

Da millenni questo gioco appassiona milioni di persone, vecchi e giovani, uomini e ultimamente anche donne, in tutto il mondo con la sua semplicità. Per giocare bastano una mano con 5 dita e una buona voce. Si può giocare testa a testa, uno contro uno, o a squadre, due contro due. I giocatori si siedono uno di fronte all’altro con le braccia ritratte vicino al corpo. Il gioco inizia con un implicito gesto rituale: i due sfidanti si pongono inizialmente in posizione d’apertura, con il pugno posto in mezzo al piano di battuta. Si parte con una battuta d’apertura, una battuta preliminare, molto importante poiché dà il ritmo agli sfidanti. Effettuata la battuta d’apertura devono abbassare una mano puntando un numero da 1 a 5 attraverso l’estensione delle dita, e chiamando contemporaneamente un numero da 2 a 10. Il giocatore che indovina con la sua chiamata la somma delle due puntate guadagna un punto. Vince chi raggiunge i punti prestabiliti. Non essendo un gioco con regole scritte e codificate ma tramandate attraverso la pratica i punteggi da raggiungere possono essere contrattati, ma solitamente sono 5 nel testa a testa e 15 se invece si gioca due contro due, con la possibilità, in caso di rivincita, di una bella al 18. Sulla mano libera si segnano i punti, stendendo un dito per ognuno, mentre talvolta un quinto elemento, el segnadór, tiene la conta dei punti, sulle mani o su un foglietto.

Alla Morra è stato dedicato anche un bellissimo documentario dal titolo: “La mano e la voce“(vedi il trailer), presentato all’edizione 2010 del film festival della montagna di Trento.

Ricordandomi che siamo comunque in un blog storico, rimando ad uno saggio nato da una tesi di laurea poi ulteriormente amlpita dal dott. Oscar de Bertoldi. E’ una tesi etno-psicologica ma la seconda parte si concentra su una panoramica storica relativa al gioco della “morra”. Non mi dilungo altro, clicca qui per leggere la tesi e poi clicca writes.

Lascia un commento